Mettersi in cammino per un viaggio a piedi o in bici è sempre una scelta che comporta un minimo di organizzazione.
Pianificare le tappe del percorso in modo che si conoscano le condizioni e le caratteristiche che si dovranno affrontare, per comportarsi e prepararsi in modo adeguato.
Viaggiare la mattina presto (sveglia alle ore 6 partenza alle ore 7) dopo aver fatto una buona e abbondante colazione. Camminare o pedalare per 5-6, al massimo 7, ore è la cosa migliore, perché si è ovviamente più freschi e si giunge più facilmente all’ora di pranzo al termine della tappa, la quale normalmente, alla media di 4-5 km/ora, non dovrebbe superare i 30 km. Ci permetterà di rifocillarci, riposare dopo il pasto e visitare il luogo raggiunto conoscendone le caratteristiche, le bellezze e le storie delle persone che vi risiedono.
L’attrezzatura deve essere calcolata nei minimi dettagli riducendone il peso e l’ingombro al massimo, per non sovraccaricare il nostro zaino.
In questo senso ogni consiglio non può che tenere sempre in considerazione tali premesse.
La scelta di un paio di scarpe comode, da trekking o da camminata in montagna di buona fattura è fondamentale, così com’è altrettanto importante utilizzare gli scarponi con regolarità già qualche settimana prima della partenza, per abituare il piede alla calzata e per indurire la pelle, riducendo il rischio (sempre in agguato) delle fatidiche vesciche. Un paio di ciabatte infradito e/o sandali per le ore pomeridiane.
Il vestiario deve essere adeguato alla stagione, ma comunque leggero, da sovrapporre nel caso faccia freddo, idrorepellente e al tempo stesso traspirante. Qualche maglietta a maniche corte e lunghe, un pantalone lungo e uno corto (utili quelli che si possono accorciare con le zip). Biancheria intima in numero di tre (slip, canottiere, calze di lana da trekking e due da passeggio) prevedendo che si possano lavare nelle strutture d’accoglienza (ostelli, B&B, Hotel, ecc.) in cui si pernotta.
Un copricapo è utile per ridurre i colpi di sole e per proteggersi dal freddo.
Sapone e creme per il corpo per proteggersi dal sole e per idratare la pelle al termine della giornata. Un disinfettante, qualche cerotto di diverse dimensioni e garze in caso di necessità ridurranno il malessere così come.
Un materassino da arrotolare, un sacco a pelo e un sacco lenzuolo di seta (sono i più leggeri) ci permetteranno di dormire in ogni caso.
Una torcia e un coltellino multiuso attrezzi utilissimi per ogni evenienza.
La borraccia è la principale compagna per dissetarci lungo il cammino, da caricare alle fontanelle o nei bar prima del tratto successivo.
Un macchina fotografica e/o da ripresa ci aiuterà cogliere momenti significativi e immagini dei paesaggi, dei luoghi, dei volti che incontreremo lungo la strada.
Il bastone o i bastoncini aiutano a ridurre la fatica sia in salita sia in discesa e comunque un pellegrino senza il “bordone” non è un pellegrino…