Grande soddisfazione il 14 aprile 2016 per il riconoscimento della Via Francigena nel Sud che amplia di oltre 800 km il tratto da Canterbury a Roma.
La portata dell’ampliamento coinvolge 5 regioni (Lazio, Molise, Campania, Basilicata e Puglia), 43 diocesi e circa 250 comuni direttamente attraversati dalla rete del tracciato elaborato con la Società Geografica Italiana.
Nell’anno dei cammini, dopo dodici anni di duro lavoro, l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali approva e trasforma la Francigena nell’itinerario culturale più lungo in assoluto, oltre 2300 km.
Siamo dunque all’anno zero di un progetto condiviso con le regioni e con i territori, che finalmente potrà godere degli strumenti legislativi e delle opportunità di finanziamento europei.
Sarà una fase fondamentale per la Francigena a sud di Roma che dovrà strutturarsi, organizzarsi, far dialogare i territori adiacenti e crescere insieme alla popolazione residente per trasformare questo programma in sviluppo e lavoro, in accoglienza e capacità inclusiva.
Il mio impegno personale è solo parte di un grande sforzo compiuto dai tanti che hanno lavorato nel mio studio, dalla Società Geografica Italiana, dalle associazioni locali, dai comuni e dalle regioni, dall’On. Silvia Costa, dall’AEVF, perché convinti che si trattava di un opportunità unica e irripetibile per dare una speranza a chi vive le meravigliose realtà locali che il pellegrino incontra tra Roma e le coste pugliesi.
Grazie a tutti!
Paolo Walter Di Paola arch.